Martedì 21 gennaio
ore 18:30 e 21:00
Teatro Don Bosco
di Gábor Reisz
con Adonyi-Walsh Gáspár, István Znamenák, András Rusznák
Ungheria
2023 – 128 min
Drammatico
Budapest, oggi. Abel prepara il suo esame di maturità schiacciato tra le aspettative della famiglia e l’amore non confessato per la sua amica Janka. Quando l’esame va storto, la bocciatura del ragazzo diventa la scintilla che incendia lo scontro tra suo padre, convinto conservatore, e il suo professore di storia, progressista. Finché l’accaduto non diventa scandalo mediatico e il conflitto si sposta su un piano ancora più ampio… Ambientato nell’Ungheria di Orbán e acclamato al Festival di Venezia, Una spiegazione per tutto racconta l’oggi con raffinata umanità e restituisce il ritratto di un Paese (e di un’Europa?) spaccato in due, dove nessuno sa o vuole comunicare apertamente con l’altro.
recensioni
Un esame di maturità che diventa scandalo nazionale nell’Ungheria di Orbán: un film travolgente e vorticoso, stratificato e incalzante, politico e universale.
Lorenzo Ciofani cinematografo.it
Dotato di un suo carattere preciso e per nulla comune, rifugge la banalità del quotidiano e guarda con occhio attento al mondo d’attorno e ai suoi invisibili mutamenti.
Cineforum.it
Una spiegazione per tutto” mette in scena in maniera sofisticata e sagace, soprattutto per meriti di scrittura, le inezie, le incomprensioni, le meschinità e anche soltanto i banali malesseri e disagi che sono alla base delle divisioni politiche e sociali di comunità complesse.
Ondacinema.it