
Martedì 11 marzo
ore 18:30 e 21:00
Teatro Don Bosco
di Teddy Lussi-Modeste
con François Civil, Shaïn Boumedine, Mallory Wanecque, Bakary Kebe
Belgio
2024 – 91 min
Drammatico
Julien è un giovane insegnante di lettere. Deciso e volenteroso, cerca di creare un legame forte con i suoi studenti per renderli partecipi. Un giorno, viene ingiustamente accusato di molestie da una sua alunna. La voce si sparge velocemente ed entrambi si ritrovano intrappolati in un ingranaggio incontrollabile. Quando l’atmosfera al liceo diventa incandescente, Julien spera almeno di poter contare nel sostegno della Presidenza, ma in questa situazione la sola parola d’ordine consentita è il “Silenzio!”
recensioni
Da vedere. L’eccellente “Silenzio!” comincia in una classe di una scuola media della periferia parigina dove un giovane insegnante idealista parla ai suoi allievi di seduzione. Sarà per lui l’inizio di un incubo: a causa di questa lezione, una di loro lo accuserà di molestie. E’ tratto da una storia realmente accaduta al regista. Efficaci i dialoghi, ben scritta la sceneggiatura, coinvolgente la vicenda, idonea la durata.
La Stampa
Un magnifico François Civil nel ruolo di un insegnante accusato di molestie: un incubo ispirato a fatti realmente accaduti al regista. Tra cronaca e allegoria, un dramma dritto e potente.
Cinematografo.it
Ciò che lo spettatore forse non sa è che questa storia è capitata proprio al regista del film, che prima di fare cinema era prof. di francese. E che il racconto è dunque personale, ancor prima che sociale o politico. Tale genuina, autentica urgenza espressiva si traduce in una scrittura precisa, mai schematica, perfettamente in grado di evocare ambienti e contesti, anche con poche pennellate. Si innestano una serie di riflessioni quanto mai attuali: la vita violenta di periferia; l’omosessualità del protagonista; la scuola, con il protagonista che sembra uscito da un romanzo di Daniel Pennac.
TvFilm